ULTRASUONOTERAPIA


Gli ultrasuoni terapeutici sono vibrazioni acustiche ad alta frequenza aventi frequenza superiore a 16.000 Hz non percepibili dall'orecchio umano.

L'irradiazione ultrasonica genera un micromassaggio di notevole intensità agendo in profondità nei tessuti. Questi producono effetti meccanici, termici, chimici e di cavitazione.

Gli ultrasuoni hanno un effetto antalgico e antinfiammatorio, decontratturante, azione fibrotica ed effetto trofico.

L’ultrasuonoterapia può essere effettuata con una tecnica a contato, interponendo un gel tra la testina dell’ultrasuono e la cute, o in immersione in acqua  quando si trattano superfici irregolari come mani o piedi.

 

Indicazioni terapeutiche:

  • patologie delle strutture periostali, tendinee e capsulari;
  • periartriti scapolo-omerali (anche con presenza di calcificazioni):
  • epicondiliti, sciatalgie e nevriti in genere;
  •  Ematomi organici e tessuti cicatriziali ipertrofici;
  • Morbo di Dupuytren;
  • Artrosi.



CONTROINDICAZIONI:

  •  Portatori di pace-maker o di impianti cocleari posso sottoporsi a ultrasuono-terapia  solo su    indicazione del medico curante.
  • I pazienti trattati con radioterapia non possono essere sottoposti a trattamento con ultrasuoni prima di sei mesi dall'ultima irradiazione.
  •  I pazienti con malattie cardiovascolari possono essere trattati solo con basse intensità.
  • In presenza di Tromboflebiti (si può  provocare la rottura di emboli);
  • Sepsi acuta delle zone da trattare (pericolo di diffusione dell’infiammazione);
  • Gravidanza;
  • Neoplasie, per evitare la crescita della metastasi.